Necessaria assemblea straordinaria su governance e rete Milano, 04 lug - Asati, l'Associazione dei piccoli azionisti di Telecom Italia, prendendo atto "con apprensione" della decisione del cda di chiudere le trattative con H3G per una possibile integrazione con 3 Italia, auspica "l'ingresso di un nuovo socio forte industriale che non impedisca eventuali aggregazioni-fusioni comunitarie". Socio, che, secondo operatori di mercato, potrebbe essere individuato nella stessa Telefonica, primo azionista di Telco, holding che controlla il 22,45% di Telecom. Cio', spiega Asati, tenuto conto anche delle difficolta' della stessa Telco, che probabilmente sciogliera' il patto tra i soci a settembre e dell'andamento del titolo, "fortemente sottovalutato" a causa anche dei "rumor di operazioni stop and go". L'Associazione, definendo "urgente una svolta decisiva per recuperare credibilita' e fiducia attraverso il rafforzamento patrimoniale e l'adozione di misure che rendano contendibile l'azienda anche sotto l'aspetto della governance", chiede nuovamente la convocazione, entro ottobre, di un'assemblea straordinaria da parte del prossimo cda, che l'1 agosto approvera' i conti semestrali. Due i motivi: modificare l'attuale statuto, che prevede l'assegnazione di 4/5 dei consiglieri al socio di controllo e valutare l'eventuale anticipo della scadenza dell'attuale cda previsto con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013; definire operativamente la costituzione della newco per lo scorporo parziale della rete. In merito a quest'ultimo punto, per Asati "sarebbe anche da prendere in considerazione un eventuale allargamento del perimetro della rete di Opac, aggiungendo le centrali e la rete trasmissiva". Alternativa "residuale ma necessaria" resterebbe un aumento di capitale da parte degli attuali azionisti, "difficilmente sostenibile ma indispensabile senza l'adozione di operazioni straordinarie". liz 04-07-13 18:33:15 (0446) 3 |